IL BENE COMUNE
Il Nostro programma, quello della Lista Civica RITROVARE I VALORI, non consiste esclusivamente nella gestione amministrativa di come spendere il denaro pubblico, in un capitolato - un elenco della spesa più o meno lungo di cose da fare.
Il Nostro programma, si fonda innanzi tutto – com’è scritto sul logo della lista – sull’urgente necessità di RITROVARE I VALORI.
I Valori..dunque…ma quali Valori?
Si tratta di quei Valori che costituiscono il fondamento di una convivenza civile fra persone e che solo possono garantire un autentico benessere personale e sociale. Poiché Il benessere non sta nell’avere solo dei soldi in tasca – come ci hanno voluto far credere e che oggi la crisi nel suo aspetto positivo, forse ci sta insegnando – ma consiste in qualcosa d’imprescindibile senza di cui la vita personale e sociale perde il proprio equilibrio.
Quando si baratta la propria coscienza con surrogati di valori s’inquinano le relazioni umane fino a far diventare ‘normale’ l’insultare e l’offendere la dignità della persona - in special modo coloro che non sanno o non possono, difendersi…- e fa emergere la parte peggiore dell'uomo: un’arroganza crescente, uno sprezzante cinismo che sgomenta per chi ha in cuore ancora i barlumi di quei valori su cui ha fondato la propria esistenza, ma che oggi ha perfino il timore di esprimerli.
Si rimane così rintanati in un cantuccio, come dei gioielli di famiglia, nella convinzione però che oramai sono svalutati.
I Valori, nell’azione politica, sono come il sale che fa lievitare il pane. Senza i Valori, i programmi si riducono in una lista della spesa e quando sono terminati i soldi e il compito sembra concluso nasce l’insofferenza e poi la rabbia perché le casse sono vuote e non si può più soddisfare chi non ha avuto o crede di aver poco ricevuto.
Ma se l’azione politica è accompagnata dai Valori ecco allora che i cittadini poco a poco sentono crescere in loro la bellezza di appartenere ad una comunità. Perché i Valori hanno come fine LA PERSONA. Ed è la persona che va rimessa al CENTRO della politica e non la crescita economica.
Noi vogliamo, con la nostra politica, far ritrovare alla comunità composta di 7.032 persone, la Grande Bellezza di cosa sia una convivenza sociale piena e soddisfacente. Per questo è fondamentale che sappiate come noi intendiamo avviare e procedere in questo cammino di rivalutazione e di riscoperta della parte migliore di noi stessi e questo per dare forza e convinzione ai progetti e iniziative che abbiamo intenzione di fare, CON VOI.
Allora quali sono questi Valori cui crediamo e che permeano la nostra azione politica ?
Primo Valore e stella polare: IL BENE COMUNE.
Ma come si può definire il Bene Comune? Un sostenitore della nostra lista che ha vissuto per molti anni in paesi sub-sahariani ha raccontato un fatto che gli è accaduto nei primi mesi del suo arrivo in quel continente.
Vi era molta curiosità fra i bambini del villaggio africano per il suo arrivo, tutti volevano stare vicino al “bianco” e dargli la mano..
Un giorno, mentre camminava per il villaggio, era seguito da una nuvola di bambini ciascuno dei quali voleva essere preso per mano ma le sue mani erano già impegnate con quelle di due bambini. Per cercare di limitare l’assalto degli altri disse “Ne ho solo due di mani come posso tenervi tutti?”. Un ragazzo presente di 12 anni, che assisteva alla scena, si avvicinò e disse “ In Africa se non puoi dare la mano a tutti non la devi dare a nessuno”.
Questo aneddoto spiega bene cosa sia il Bene Comune.
E’ un modo di pensare che da priorità al bene della comunità senza che si manifesti una preferenza, perché ? Perché la preferenza può generare uno squilibrio, una disuguaglianza..invidia e quindi un malessere sociale. Quello che i popoli africani hanno come eredità millenaria e cioè il senso spiccato della solidarietà e della coesione sociale della comunità, noi occidentali lo abbiamo smarrito per un eccessivo individualismo. E' stata la convinzione che il denaro fosse la soluzione ai problemi con la logica d’accaparramento che mai si sazia che ha generato disuguaglianze sociali crescenti proprio all’interno di democrazie consolidate i cui principi di Libertà, Fraternità ed Uguaglianza sono stati i pilastri del cambiamento sociale nel XVIII secolo.
Oggi la Fraternità si è trasformata in “cricca”, l’Uguaglianza in Disuguaglianza e la Libertà ha esondato dalla responsabilità rompendo gli argini inquinando i Valori con un egoismo esasperato.
E’ dell’altro giorno che il CENSIS ha pubblicato una statistica che rivela che Dieci persone italiane hanno più ricchezze di 500.000 mila famiglie di operai. E nel mondo i dieci uomini più ricchi hanno un reddito come le 48 nazioni più poveri del pianeta.
Sono segni di una democrazia deviata e corrotta, svuotata del valore di cosa sia il Bene Comune perché un cittadino democratico dovrebbe comprendere da se stesso che queste disuguaglianze mettono in pericolo il proprio futuro.
La nostra azione politica, se eletti, sarà quindi permeata e guidata in tutti gli aspetti da questo fondamentale valore il Bene Comune. Ora si può dire che il bene comune faccia parte anche del programma delle altre liste ed anche della lista Democratici per Rivergaro che ha governato il comune negli ultimi vent’anni.
Non si può dire che Rivergaro non abbia beneficiato di una gestione tecnicamente corretta ma il ‘peccato civile’ che noi rimproveriamo all'amministrazione uscente e precedente è lo smarrimento del bene comune.
Quando si vedono gli squilibri degli investimenti tra capoluogo e frazioni, quando si ascoltano dei residenti delle frazioni del nostro comune affermare “E’ da vent’anni che chiediamo uno specchio stradale per la sicurezza della nostra strada e non ci hanno dato mai risposta” Oppure leggere l'esperienza di impegno per la frazione durata nove anni del residente della frazione di Larzano , Giuseppe, senza risposte concrete da parte della amministrazione ciò che colpisce sono questi ritardi nell’ascolto dei cittadini…
Una cartina al tornasole di un’amministrazione la cui attenzione preferenziale era per il bene di qualcuno, di un gruppo di cittadini di un certo luogo e non certo per tutti i cittadini. Ne è seguito uno sviluppo DISUGUALE nel comune.
Sebbene chi vinca le elezioni sia sostenuto dai voti di una parte, una volta eletti si diventa gestori e promotori del bene comune di TUTTI. Perché dare la mano sempre agli stessi? Perché sostenere, ignorare, tralasciare, dimenticarsi di altri?
E’ QUESTA la ragione per cui crediamo che questa amministrazione abbia fallito e che deve essere sostituita. Ha perso la sua anima, ha smarrito la stella polare del bene comune e continuerà a favorire sempre gli stessi qualora fosse eletta di nuovo… No!
Occorre cambiare! Noi della Lista RITROVARE I VALORI abbiamo una serie di progetti nel corso dei cinque anni di governo per RIEQUILIBRARE questa distorta visione del bene comune con investimento consistenti nei servizi ai cittadini di tutte le frazioni.
Il salotto di Rivergaro da anni è ben arredato. Occorre ora arredare anche le altre stanze, ancora parecchio vuote, della nostra casa comunale. Ma il Bene Comune significa anche PARTECIPAZIONE della cittadinanza al bene comune !
Il disinteresse dei cittadini alla politica, il malcostume di comportamenti dissennati di politici affamati di denaro e potere, cronaca quotidiana, deriva anche da una sbilenca comprensione dei cittadini che credono che una volta dato il voto debba essere il politico ad occuparsi del Bene Comune! No.
Il Sindaco e la giunta per noi della lista RITROVARE I VALORI non sono quattro eletti che decidono fra le mura segrete del comune…
dove i cittadini restano fuori. Il Sindaco e la giunta come la intendiamo noi ha come funzione specifica quella di PROMUOVERE E ATTIVARE una partecipazione di tutta la cittadinanza a scelte e decisioni utili per tutti.
Per questo noi intendiamo avviare fin dalle prime settimane del nostro mandato, qualora fossimo eletti, un programma di iniziative dirette alla partecipazione, al coinvolgimento e alla decisione di tutti i cittadini.
La prima iniziativa è la messa in on-line video delle sedute comunali. La seconda è un restyling del sito web del comune dove saranno pubblicate lo stato di ogni progetto e del suo avanzamento in merito al programma
L'istituzione di un Numero Verde per il cittadino per la segnalazione di necessità, urgenze e comunicazioni.
Noi ASCOLTEREMO ogni richiesta dei cittadini e dare una risposta rapida e coerente.
Uno BLOG permetterà ai cittadini di inserire commenti e segnalazioni on-line e sondaggi frequenti permetteranno ci capire se quanto si fa va nella giusta direzione.
Come Sindaco e amministrazione io vigilerò e ne sarò il garante, che tutto ciò abbia come obiettivo il bene di tutti. Anche se eletto da una parte sarò il Sindaco di TUTTI e sappiatelo, e le mie mani resteranno libero per essere pronto ad aiutare chiunque.
Il Bene Comune richiama altri Valori la SOLIDARIETA’, la SUSSIDIARIETA’. Vi sono categorie di cittadini che per la loro età (bambini ed anziani) per la loro condizione (malati, disabili, disoccupati, ) sono più fragili di altri. A tutti loro la porzione di cittadini che sta bene ed è nel periodo produttivo DEVE fare di più.
E’ necessario acquisire la consapevolezza che il loro stare bene di oggi è dovuto al lavoro e al sacrificio delle generazioni precedenti per cui GLI ANZIANI sono la priorità delle priorità.
Nel nostro comune 1 cittadino su 4 ha più di 65 anni. Noi vogliamo dare a questi nostri anziani quell’attenzione privilegiata, quel ruolo centrale di sapienza e saggezza che esisteva un tempo ma che oggi si è quasi totalmente smarrita.
Nel nostro programma e nell’azione concreta nei loro confronti saranno avviati dei progetti per sostenere quelli in stato di fragilità con l’apporto di pensionati attivi, disponibili a rientrare in un processo sociale dove il loro contributo è oggi più prezioso che mai per sostenere i loro coetanei in difficoltà, ma anche per affiancare i giovani in un ruolo di tutoraggio a chi vuole avviare iniziative imprenditoriali – start-up, imprese artigiani, ecc.
Un DIALOGO tra generazioni indispensabile per la piaga della disoccupazione giovanile dilagante.
Prima di affrontare il capitolo “Giovani e quello delle Famiglie c’è quello dei bambini e ragazzi. Si tratta del Futuro. Il futuro dei nostri figli, del nostro comune ma anche il futuro del nostro paese che diventerà Europa. Non si torna indietro nella Storia…
Questi bambini e ragazzi sono già immersi in un futuro che li vede ‘collegati’ - supportati dalle rivoluzione digitale - con i loro coetanei di tuto il mondo. Con i piedi sono sulla terra del proprio paese ma con i sensi sono collegati attraverso la rete internet con il mondo intero attraverso un costante dialogo diretto attuato con i nuovi dispositivi tecnologici Iphone, Tablet che interagiscono con i social networks come Facebook, What’s up ecc.
Credere –come l’ignoranza di molti, esclusi o ai margini di questa rivoluzione, perché ancora rifiutano di riconoscere lo stato delle cose - che questi mezzi allontanino i ragazzi dal mondo reale e che siano oggetti invadenti e penalizzanti nelle relazioni umane è forse lo sbaglio generazionale di quegli adulti che credono che solo i loro tempi sono stati i migliori!
No, il processo di globalizzazione ha già portato un cambiamento radicale nel mondo e, sebbene abbia effetti collaterali turbolenti e negativi, ha aperto nuove finestre di opportunità che hanno dell’incredibile per noi adulti e anziani ma, per i ragazzi, é pane quotidiano.
Si muovono come pesci nell'acqua e suscitano irritazione a chi, in quell' acqua non ci naviga ancora...
Ma la rivoluzione digitale deve penetrare soprattutto nel mondo della scuola (che non ha saputo reagire in modo adeguato a questi rapidi cambiamenti) perché questi bimbi e ragazzi scoprano come questi mezzi possano essere strumenti per imparare per conoscere meglio il mondo e le cose.
Il nostro programma ha nella scuola delle iniziative ambiziose. Siamo un piccolo comune con poche scuole e quindi vogliamo rendere i nostri plessi scolastici all’avanguardia. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha già avviato un piano per la digitalizzazione delle aule con l’inserimento delle LIM - lavagne interattive - ma rischia di rimanere un progetto incompleto se non è supportato in loco da una forte azione coordinata, continuativa da parte dell'amministrazione pubblica e da partner e mecenati privati.
Per questo noi abbiamo un progetto per una riqualificazione totale degli ambienti scolastici con una rimodulazione degli spazi didattici con strutture moderne (banchi ergonomici, nuovi ambienti, ) con una attrezzatura tecnologica completa e finalizzata ad un uso didattico delle nuove tecnologie.
Per questo progetto è necessario il coinvolgimento dei docenti, delle famiglie e di un mecenatismo privato del territorio. Tutti hanno dei figli e tutti abbiamo la percezione che investire nei figli significa investire nella direzione giusta. Fin dal giorno dopo la nostra vittoria alle elezioni costituiremo una taskforce tra docenti/famiglie/operatori aziendali e mecenati per lo studio di un progetto globale di riqualificazione delle nostre scuole e asili affinché possano nel tempo diventare dei MODELLI di nuova didattica e insegnamento.
E tutto questo in una prospettiva di una scuola ‘aperta’ al territorio non solo quindi luogo di didattica delle materie ma luogo di vita dove i bambini e ragazzi possono incontrare e interagire con la società che li circonda e scoprirne i Valori: sicurezza, alimentazione, professioni, educazione alla cittadinanza in modo diretto (volontariato, associazionismo, ecc).
Una scuola dunque come ‘laboratorio’ di crescita civile e umana dove ci si forma a diventare cittadini aperti, dialoganti, tolleranti, rispettosi, europei, cittadini del mondo.
Una scuola i cui locali dovranno aprirsi anche per un utilizzo per il territorio in un’ottica di apertura all’associazionismo e sede formativa per genitori nel supporto ai loro figli nel processo educativo Una scuola sede anche di corsi regolari e continuativi di alfabetizzazione informatica per pensionati che vogliono attraversare il Rubicone e marciare verso il territorio di Internet e del suo mondo interattivo.
I Giovani.
I luoghi di incontro dei giovani sono la scuola, il bar, l’associazione sportiva o similare, la parrocchia oppure la piazza o il muretto.
Tutti luoghi specifici. Non esiste un luogo inteso come struttura, esclusivamente dedicato ai giovani a TUTTI i giovani, che possa essere luogo di riflessione sul loro futuro. Cosa significa questo? Significa, nel nostro progetto, creare in tutto il comune dei luoghi dove i giovani si possano riunire autonomamente per progettare iniziative dedicate a loro e al loro futuro.
E’ un ‘concept’ innovativo ma già presente in altri paesi europei ma non in Italia dove lo Stato ha delegato tutto alla Chiesa e alle associaizone sportive.
Un luogo a-politico e a-confessionale aperto a tutti giovani senza discriminazione di razza, religione, provenienza. Un Luogo dove sviluppare progetti e incontri con gli attori del territorio senza che questo luogo dipenda da altri nella sua organizzazione ma solo da una serie di regole da rispettare per l’uso e la gestione del luogo. o
Un luogo per una formazione tesa ad ampliare e approfondire tematiche che possono riguardare il lavoro, l’avvio di una professione, dialogo-incontro con giovani di altre provenienze presenti nel territorio, attività culturali ed iniziative sportive a carattere NON agonistico ecc.
Un luogo dunque ‘laico’, autonomo, aperto a tutti i giovani.
LE FAMIGLIE
Le famiglie oggi sono particolarmente sottoposte a degli stress. Alle prese con una vita quotidiana iper-organizzata che spesso non lascia spazi per una riflessione su se stessa. Alla Famiglia - intesa come coppia - è dedicata una parte speciale del nostro programma. Perché la coppia? Sul fronte dei figli - scuola/asilo - abbiamo già detto, sugli anziani anche ma sulla coppia c'é molto da fare.
Per questo motivo vogliamo promuovere un associazionismo familiare che possa mettere in sinergie le famiglie del quartiere e del territorio attraverso una serie di attività educative che hanno lo scopo di sviluppare delle relazioni sociale più collaborative fra coppie e famiglie vicine.
Rompere l’isolamento e portare iniziative semplici e utili che possano fare comprendere come le problematiche familiari sian molte volte simili fra loro (anche se si pensa che il proprio caso sia unico).
Sviluppare e promuove una solidarietà di vicinato attraverso delle iniziative promosse dal comune in modo costante e che non devono riguardare solo l’urgenza della necessità economica…ma una rete di sostegno nei momenti di qualsiai difficoltà: disponibilità di tempo da offrire, organizzazione per ‘acquistare’ in gruppo dei generi alimentari, formazione ad una gestione corretta del budget familiare ecc. La sensibilizzazione per un vicinato attivo e cooperativo è già una realtà molto viva in molte città e paesi europei. Non si tratta di una cosa nuova. Noi la vogliamo promuovere nel nostro comune nel quadro di una partecipazione sempre cooperativa della cittadinanza.
TAVOLI DI CONSULTAZIONE PERMANENTI e Costituzione di un UFFICIO PER SVILUPPO PROGETTI EUROPEI.
Per studiare le migliori soluzioni nei settori economici, industriali, turistici e culturali vogliamo creare dei TAVOLI permanenti di consultazione. Di cosa si tratta? Sono appuntamenti regolari mensili dove gli operatori del nostro territorio siano essi culturali associazioni e singoli cittadini hanno l’ opportunità di un confronto e di scambio sulle necessità, strategie, idee le più indicate per sviluppare e promuovere i prodotti e le attività del nostro territorio non solo in funzione locale ma nazionale e internazionale in un dialogo permanente con l’amministrazione.
Pensiamo infatti che per rilanciare l’economia e le attività imprenditoriali sia necessario conoscere le potenzialità presenti nel territorio e avviare una riflessione di strategie di medio e lungo periodo coerenti ed efficaci.
L’amministrazione si adopererà perché queste riflessioni e proposte (non limitative del comune di Rivergaro ma anche per esempio della Val Trebbia) possano essere recepite in sede regionale o studiate in progetti per una richiesta di finanziamento all’Unione Europea.
E’ nostra intenzione creare da subito un ufficio per SVILUPPO DI PROGETTI EUROPEI per informare e formare imprenditori e associazioni sulle innumerevoli opportunità nei vari settore di contributi dell’unione Europea.
RIVERGARO stimolo ed esempio per altri COMUNI
Rivergaro vuole incentivare la collaborazione e le sinergie con altri comuni nel territorio per rafforzare proposte concrete alla Regione e modificare alcuni aspetti del servizio ai cittadini fra cui urgente é il TRASPORTO PUBBLICO.
I prezzi dei titoli di viaggio del servizio SETA aumentati dal 1° aprile sono diventati insostenibili a fronte di un servizio pubblico costoso senza che vi sia un ritorno efficiente alla cittadinanza della provincia.
Le fermate poste sulla statale sono abbandonate a se stesse (mentre a Piacenza sono stati investiti milioni di euro per il sistema GIM che dovrebbe avvertire l’utente dei ritardi di qualche minuto in una città che si attraversa in 15!. )
Da una indagine approfondita del problema fatta da una residente di una frazione, si evidenzia uno spreco immenso di risorse e quindi vogliamo batterci perché il trasporto pubblico sia effettivamente utile (con lo spostamento delle fermate nelle frazioni) Finanziare con i titoli di viaggio gli sprechi di una gestione fallimentare (97% della utenza non è sostanzialmente soddisfatta) quando il 70% delle risorse arriva dallo Stato vuol dire disincentivare l’utilizzo del mezzo pubblico!
Noi ci attiveremo coinvolgendo altri sindaci per delle azioni forti per ristabilire un riequilibrio di servizio pubblico ora orientati a fasce di cittadini ampiamente beneficati (quelli di città) gravando l’onere di quegli investimenti su titoli di viaggio extra città